mera constatazione dell’obbligatorietà della sanzione penale (…) potrebbe in effetti non essere sufficiente a giustificare
Il codice penale invece (articolo 152), contempla la possibilità di rimettere tacitamente la querela proposta. La remissione tacita deve avvenire for each fatti concludenti, ma univocamente interpretabili nel senso di una volontà remissiva.
Viceversa, quando il Pubblico Ministero ritiene che i fatti narrati nell’atto di querela costituiscano reato potrà formulare, advert esempio, una richiesta di rinvio a giudizio o chiedere l’emissione di un decreto penale di condanna.
Mentre la denuncia può essere presentata in qualsiasi momento, la querela prevede un termine ben preciso, che corrisponde a tre mesi di tempo dal momento in cui si viene a conoscenza del reato. In merito alle conseguenze, invece, la querela prevede l’apertura di un procedimento penale al quale seguiranno alcune indagini che avranno lo scopo di accertare i fatti oggetto della querela stessa.
Non può advert esempio ritenersi remissione tacita di querela il non comparire nella propria qualità di persona offesa nel corso del dibattimento (Così Cassazione a Sezioni Unite numero 46088 del 2008). Più in generale, non può ritenersi remissione tacita una semplice condotta omissiva da parte del querelante.
La querela deve essere sporta entro tre mesi dal momento in cui la vittima ha avuto conoscenza del reato.
L'atto di querela deve, infine, contenere la sottoscrizione del querelante, che andrà autenticata laddove la dichiarazione venga presentata materialmente da persona diversa dal proponente.
Tanto in sede di sequestro preventivo disposto ai sensi dell’art. 321, comma 2-bis, quanto in sede di disposizione della confisca per equivalente in relazione al profitto corrispondente ai reati fiscali, qualora sia stato perfezionato un accordo tra il contribuente e art 577 codice penale l’Amministrazione finanziaria for each la rateizzazione del debito tributario e questo sia stato in parte adempiuto, l’importo della statuizione deve essere ridotto in misura corrispondente ai ratei versati per effetto della convenzione, poiché, altrimenti, verrebbe a determinarsi una inammissibile duplicazione sanzionatoria, in contrasto con il principio secondo il quale l’ablazione definitiva di un bene non può mai essere superiore al vantaggio economico conseguito dall’azione delittuosa (Sez. three, 20887/2015).
rinuncia: la persona rinuncia al proprio diritto di querela manifestando la volontà di non procedere penalmente for every il reato di cui è stata vittima. È irrevocabile e develop effetti su tutti coloro che hanno commesso il reato.
In tal senso, la giurisprudenza ha affermato che la sussistenza della volontà di punizione da parte della vittima non richiede formule sacramentali, pertanto, la stessa think efficacia anche con la semplice dichiarazione "denuncio advertisement ogni effetto di legge" (Cass.
Per ulteriori approfondimenti, si legga l’articolo dedicato esclusivamente al funzionamento della remissione di querela.
Questi, se non dispone la restituzione delle cose sequestrate, richiede al giudice la convalida e l’emissione del decreto previsto dal comma one entro quarantotto ore dal sequestro, se disposto dallo stesso pubblico ministero, o dalla ricezione del verbale, se il sequestro è stato eseguito di iniziativa dalla polizia giudiziaria.
Quanto al secondo elemento, la manifestazione della volontà da parte della persona offesa nel perseguire penalmente il colpevole del fatto di reato deve risultare in modo equivocabile dall'atto (Cass. Pen. n. 1445/1973).
la remissione, che è irrevocabile e non soggetta a termini o condizioni, consiste nel manifestare la volontà di non voler più perseguire penalmente il reo. Non si può utilizzare nel caso in cui la condanna sia già avvenuta oppure nel caso dei reati che violano le libertà sessuali; la rinuncia, che consiste nel rinunciare al proprio diritto di querela attraverso la manifestazione della volontà di non procedere penalmente contro chi ha commesso il reato.